Le opzioni call e put sono investimenti derivati (i loro movimenti di prezzo sono basati sui movimenti di prezzo di un altro prodotto finanziario, chiamato sottostante).
Viene acquistata un’opzione call quando il trader si aspetta che il prezzo del sottostante aumenti entro un certo periodo di tempo, mentre viene acquistata un’opzione put quando il trader si aspetta che il prezzo del sottostante scenda entro un certo periodo di tempo. Le opzioni call e put possono anche essere vendute o scritte, generando reddito, ma l’acquirente deve rinunciare ad alcuni diritti sull’opzione.
Indice dei Contenuti
L’opzione Call
Una chiamata è un contratto di opzioni che conferisce all’acquirente il diritto di acquistare l’attività sottostante al prezzo di esercizio in qualsiasi momento fino alla data di scadenza.
Il prezzo di esercizio è il prezzo al quale un acquirente di opzioni può acquistare l’attività sottostante. Ad esempio, un’opzione call di borsa con un prezzo di esercizio di 10 significa che l’acquirente dell’opzione può utilizzare la stessa per acquistare quel titolo a 10 euro prima che l’opzione scada.
Ad esempio, se il titolo è scambiato a 9 euro sul mercato azionario, non vale la pena che l’acquirente dell’opzione di chiamata eserciti la propria opzione per acquistare lo stock a 10 euro poiché potrebbe acquistarlo a un prezzo inferiore sul mercato azionario.
Un’opzione di chiamata rappresenta 100 azioni o un importo specifico dell’attività sottostante. I prezzi delle chiamate sono in genere quotati per azione. Pertanto, per calcolare quanto costa acquistare un’opzione call, prendere il prezzo dell’opzione e moltiplicarlo per 100.
L’opzione Put
Un’opzione put è un contratto di opzioni che conferisce all’acquirente il diritto di vendere l’attività sottostante al prezzo di esercizio in qualsiasi momento fino alla data di scadenza.
Il prezzo di esercizio è il prezzo al quale un acquirente di opzioni può vendere l’attività sottostante. Ad esempio, un’opzione di vendita di azioni con un prezzo di esercizio pari a 10 significa che l’acquirente di un’opzione put può utilizzarla per vendere quel titolo a 10 euro prima che l’opzione scada.
Ad esempio, se il titolo è scambiato a 11 euro sul mercato azionario, non vale la pena che l’acquirente eserciti la sua opzione di vendere il titolo a 10 euro poiché potrebbe venderlo a un prezzo più alto sul mercato azionario.
L’acquirente ha il diritto di vendere un titolo al prezzo di esercizio per un determinato periodo di tempo. Se il prezzo del sottostante scende al di sotto del prezzo di esercizio, esercitare l’opzione né varrà la pena. Il trader può vendere l’opzione per un profitto o esercitare l’opzione alla scadenza (vendere le azioni fisiche). Per questi diritti, l’acquirente paga un “premio”.
Un’opzione put rappresenta 100 azioni o un importo specifico dell’attività sottostante. I prezzi put sono in genere quotati per azione. Pertanto, per calcolare quanto costa acquistare un’opzione put, prendere il prezzo dell’opzione e moltiplicalo per 100.