Una delle possibili strategie che possiamo applicare alle opzioni binarie riguarda il cosiddetto sistema delle attinenze (anche detto delle “correlazioni”). Questa tecnica affonda le sue radici nell’analisi fondamentale, per cui tende ad avere un approccio molto meno tecnico e complesso rispetto a quello che si potrebbe avere, per l’appunto, con l’analisi tecnica.
Indice dei Contenuti
Come funziona la strategia delle attinenze
Per capire la strategia che vi sta dietro bisogna innanzitutto cercare di fare luce sul significato delle parole che andiamo ad usare. Bisogna sapere quindi che le attinenze non sono altro che il legame che si va creando tra l’andamento di un asset X e quello di un asset Y: attraverso questo strumento si riesce quindi a stabilire un rapporto di causa-effetto nella variazione dei prezzi di un titolo, di una azione, di una coppia di valute o di una materia prima.
Prendiamo per esempio l’asset petrolio e l’asset dollaro. Analizzandoli ci accorgeremo di come se il prezzo del petrolio cambia, allo stesso modo anche il dollaro subirà una variazione. Ecco, le attinenze si verificano proprio in casi come questi in cui l’oscillazione di prezzo dell’asset X provoca dei movimenti anche nel prezzo dell’asset Y. Basandosi su questo assunto, è evidente che le attinenze si verificano con molta più ricorrenza su determinati tipi di asset come petrolio, dollaro e oro, che non con altri.
Le due tipologie di attinenze
Esistono due tipi di correlazioni, cioè quella positiva e quella negativa. Un’attinenza positiva si verifica quando c’è un trend speculare su entrambi gli asset, vale a dire quando i prezzi dei due asset presi a riferimento si muovono esattamente verso la stessa direzione (per cui o entrambi in rialzo o entrambi in ribasso). L’attinenza negativa si verifica invece nel caso contrario, cioè quando un asset si muove in un senso e l’altro asset si muove nel senso di marcia opposto.
Come sfruttare le attinenze per investire
Per investire sfruttando la strategia delle attinenze bisogna prima di tutto indagare su quali asset possono avere una stretta correlazione tra loro (anche se ci sono esempi ormai noti che permettono di saltare questa fase di ricerca, come l’attinenza data appunto dall’esempio di cui prima del petrolio col dollaro). Una volta trovati i due asset il cui andamento viene influenzato vicendevolmente, a quel punto potremo investire su entrambi nello stesso identico momento proprio per ampliare ulteriormente le nostre possibilità di guadagno.
About Post Author
Articoli Interessanti
-
Bitcoin, è boom di investimenti in fondi Crypto: è il presagio di una nuova risalita?
-
ETC ed ETN, il trading di criptovalute senza wallet: ecco come funziona
-
Criptovalute, gli Exchange verso il blocco degli utenti russi: cosa potrebbe accadere
-
Criptovalute, il rally sopra i 57 mila dollari potrebbe non arrestarsi: le prospettive e i numeri
-
Cardano sosterrà la stablecoin “Djed” per garantirne stabilità e sicurezza