Gli scienziati hanno studiato come saremo nel 3000: non è proprio un bello spettacolo

Come saremo nel 3000? Gli scienziati hanno cercato di prevederlo e il risultato è terrificante: ecco come sarà l’uomo del futuro.

Come saremo nel 3000? Sono i ricercatori di Toll Free Forwarding a rispondere a questa domanda. Infatti hanno creato “Mindy”, simulazione di una donna del futuro, che mostra l’aspetto che potrebbe avere l’essere umano entro l’anno 3000. Ebbene lo scenario è decisamente inquietante. Sembra che l’utilizzo della tecnologia modificherà il nostro fisico ed alcune parti del nostro corpo, tra cui colonna vertebrale, mani e collo.

come sarà l'uomo del 3000
Gli scienziati hanno studiato come sarà l’uomo nel 3000 (rinews.it)

Sul loro sito web, gli esperti hanno spiegato ciascuno dei cambiamenti evolutivi che potremmo affrontare. “Il design e le abitudini tipiche degli utenti dei moderni oggetti tecnologici, come gli smartphone e i monitor dei computer, hanno un impatto significativo sul modo in cui ci sediamo e stiamo in piedi“.

E ancora: “È stato dimostrato che regolare costantemente la posizione per guardare in basso il telefono o in alto lo schermo dell’ufficio affatica le parti del corpo che determinano la nostra postura”. Ma andiamo a vedere ogni caratteristica dell’uomo del futuro.

Le caratteristiche: artiglio da testo, collo tecnologico e cervello più piccolo

Uno sguardo più attento al braccio di Mindy rivela due cambiamenti anatomici significativi, direttamente causati dall’uso dello smartphone: “Una condizione coniata di recente, il ‘text claw’ (artiglio da testo) si verifica dopo aver impugnato costantemente lo smartphone, arricciando le dita in una posizione innaturale per lunghi periodi di tempo”, si legge.

l'uomo del 3000 sarà terrificante
Le immagini di Mindy, prototipo di donna del 3.000:  sono terrificanti (screen Youtube @TheLion)

A ciò si aggiunge anche quello che è conosciuto anche come ‘gomito dello smartphone’. Questo è causato dalla tipica posizione del braccio quando si tiene e si usa lo smartphone. Non mancano problemi al collo: gli effetti della tecnologia sul collo hanno dato origine anche a una nuova condizione, giustamente chiamata ‘collo tecnologico’, un collo molto più spesso.

C’è poi il cervello. La ricerca si concentra principalmente sugli smartphone in quanto le radiazioni a radiofrequenza emesse dagli stessi possono causare gravi implicazioni per la salute se colpiscono il cervello. Gli scienziati affermano che in futuro potremmo sviluppare crani più spessi e potrebbero cambiare le dimensioni del nostro cervello, facendolo diventare più piccolo.

E infine l’ultimo cambiamento di Mindy è forse il più stravagante: una doppia palpebra. Le ricerche sugli schermi che causano mal di testa, affaticamento degli occhi e persino cecità sono ben consolidate, quindi come si presenta il corpo di Mindy per combattere questo problema?

Ebbene gli esseri umani potrebbero sviluppare una palpebra interna più grande per evitare l’esposizione a una luce eccessiva. In alternativa la lente dell’occhio potrebbe essere evolutivamente sviluppata in modo tale da bloccare la luce blu in entrata ma non altre luci ad alta lunghezza d’onda come il verde, il giallo o il rosso.

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