Fisco, pieno controllo dei conti correnti degli italiani: cosa sta accadendo

Aumenteranno i controlli sui conti correnti e in più il Fisco avrà l’accesso diretto per effettuare le verifiche. Cosa significherà per i cittadini?

Un vero e proprio incubo ciò che si sta profilando all’orizzonte per alcuni contribuenti. Tenetevi forte.

Il Fisco controllerà direttamente i conti correnti
Il Fisco preleverà direttamente dai conto correnti (Rinews.it)

Nella Legge di Bilancio 2024 c’è una misura che sta facendo tremare chi abitualmente tarda il pagamento delle tasse. Il Governo Meloni ha pensato di dare più potere al Fisco consentendogli di prelevare le somme dovute direttamente dal conto corrente.

L’autorizzazione vale per le cartelle esattoriali scadute. Se il debitore non ottempera al proprio obbligo dopo essere stato più volte sollecitato, il Fisco avrà l’autonomia di procedere con il recupero degli importi dovuti avendo accesso ai conti degli italiani.

Nello specifico, l’iter prevede due fasi. La prima sarà di controllo con l’Agenzia delle Entrate che entrerà nel conto del contribuente telematicamente per verificare se sono presenti le somme dovute. La seconda fase, poi, consisterà nel pignoramento di quelle somme senza coinvolgere un tribunale. Verrà semplicemente dato ordine alle banche di stornare la cifra corrispondente al debito dal conto del contribuente a quello del Fisco dando un preavviso al cittadino di trenta giorni.

Quindi o si paga in questi trenta giorni (sarà possibile chiedere una rateizzazione) o il Fisco recupererà in autonomia le somme dovute dal debitore. Questo se i debiti sono presenti in cartelle esattoriali notificate e scadute. Il meccanismo dovrebbe consentire il recupero di 10,8 miliardi nel 2024 e di 11,5 miliardi nel 2025.

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