Pensioni: il requisito età non cambia fino al 2026, ecco il motivo

Un decreto MEF pubblicato nella Gazzetta Ufficiale fissa i requisiti per le pensioni 2024. Ecco cosa succederà.

Il decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 243/2043 porta interessanti novità sui pensionamenti.

Pensioni l'età non cambia
Pensioni e speranza di vita (rinews.it)

Infatti, adegua i requisiti per la pensione alla speranza di vita, parametro registrato dall’ISTAT. Questa è in calo e, di conseguenza, i requisiti per accedere al pensionamento non cambieranno. Scopriamo cosa comporta per i lavoratori.

Pensioni e speranza di vita: niente aumento dell’età fino al 2026

L’età per andare in pensione resta confermata a 67 anni e fino al 31 dicembre 2026 tale requisito non potrà essere cambiato. Quindi i lavoratori sono salvi dall’adeguamento all’età pensionabile grazie alla speranza di vita. Si tratta, come detto, di un indice aggiornato dall’ISTAT ogni due anni sulla base dell’aspettativa di vita delle persone con oltre 65 anni di età.

I dati elaborati di recente dall’Istituto di statistica mostrano un calo di un mese della speranza di vita e siccome, per legge, l’adeguamento dei requisiti per la pensione non possono essere negativi, il decreto MEF cristallizza (ovvero, blocca) i requisiti per altri due anni.

È la terza volta che il requisito anagrafico non cambia e di conseguenza 67 anni resta l’età sia per la pensione di vecchiaia purché si abbiano anche i 20 anni di contributi. In caso contrario, si può richiedere l’assegno sociale (ex pensione sociale) sempre al raggiungimento della suddetta età. Inoltre, a proposito dei contributi, l’importo dell’assegno deve essere almeno 1,5 volte superiore all’assegno sociale. Il governo, però avrebbe intenzione di togliere questo requisito con la prossima legge di Bilancio.

Un’altra buona notizia per i lavoratori è che saranno confermati anche i requisiti per la pensione anticipata contributiva a cui si accede a 64 anni e 20 anni di contributi (assegno con importo superiore a 2,8 volte l’assegno sociale). Non cambia niente nemmeno per chi ha solo 5 anni di contributi, ma in questo caso l’età per andare in pensione è fissata a 71 anni.

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