Legge 104, quando viene concessa l’agevolazione bollo auto

L’Agenzia delle Entrate spiega ai cittadini con Legge 104 quando e come approfittare dell’esenzione dal pagamento del bollo auto.

I cittadini con disabilità e i loro familiari sono tutelati dallo Stato con normative specifiche come la Legge 104.

Legge 104 e bollo auto, come ottenere l'esenzione
Legge 104 e bollo auto, come ottenere l’esenzione (www.rinews.it)

Numerosi benefici sono concessi a chi soffre di un handicap fisico, psichico o mentale. Parliamo sia di agevolazioni assistenziali che economiche che variano in base al grado di invalidità riconosciuto. La Legge 104, nello specifico, è costituita dal comma 1 e comma 3 dell’articolo 3. Con il riconoscimento del comma 3 ossia della disabilità grave si avrà accesso ad un maggior numero di prestazioni.

Oggi ci soffermeremo sull’esenzione dal bollo auto. Possono approfittare delle agevolazioni fiscali per il settore auto i non vedenti, le persone sorde, i soggetti con disabilità psichica o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento, i soggetti con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni e, infine, le persone con ridotte o impedite capacità motorie. Questi o i caregiver dovranno avere intestata un’auto con cilindrata inferiore a 2 mila centimetri cubici se a benzina, 2.800 se diesel e con potenza fino a 150 kW in caso di veicolo elettrico.

I dettagli della richiesta di esenzione del bollo auto

Se si è in possesso di un veicolo adattato in base alle necessità del disabile e utilizzato solo per il trasporto della persona con 104 allora si può richiedere l’esenzione dal pagamento del bollo auto seguendo le direttive indicate dall’Agenzia delle Entrate nella Guida alle agevolazioni fiscali per i disabili.

Esenzione bollo auto con Legge 104
I dettagli della richiesta di esenzione (www.rinews.it)

L’esenzione spetta sia in caso di veicolo intestato al disabile che al familiare che lo ha a carico (reddito personale sotto i 4 mila euro se under 24 o inferiore a 2.840,51 euro). A concedere il beneficio l’Ufficio tributi dell’Ente Regione. Se non presente, l’interessato potrà rivolgersi all’Agenzia delle Entrate. Diverse Regioni, poi, per lo sbrigo delle pratiche fanno riferimento all’ACI. Allo stesso modo possono anche estendere il beneficio ad altre categorie di persone con handicap rispetto a quelle citate.

L’esenzione può essere richiesta per un solo veicolo la cui targa si dovrà indicare al momento della domanda e della presentazione della documentazione. L’istanza andrà presentata solo il primo anno, poi si rinnoverà automaticamente. In caso di cambiamento dei requisiti che danno diritto alla misura, il soggetto esente dovrà rendere subito note le variazioni.

Per quanto riguarda la tempistica di inoltro della domanda di esenzione bisognerà procedere entro i 90 giorni precedenti la data di scadenza del pagamento della tassa.

Infine, ricordiamo che sull’auto non si dovrà esporre alcun avviso o contrassegno indicante l’esenzione.

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