L’igiene personale è fondamentale. Ma siamo sicuri di non lavarci “troppo”? Ecco la giusta misura: ce lo dice ricerca scientifica
L’igiene personale è qualcosa di fondamentale. Non parliamo solo ai fini dei più elementari rapporti sociali, tanto sotto il profilo personale, quanto sotto quello professionale. Ma, ovviamente, anche per motivi di salute. Eppure, sapete che c’è qualcuno che pensa che non ci si dovrebbe lavare “troppo”. Ecco cosa dicono gli esperti.
Partiamo con un’ovvietà. La sensazione di essere puliti è qualcosa che piace un po’ a tutti. Ma, potrebbe obiettare qualcuno, tante tra le cose che ci piacciono possono essere nocive. Eppure, una doccia calda o fredda, a seconda della stagione, è spesso rigenerante. Non solo in termini di igiene, evidentemente. Magari dopo una lunga giornata di lavoro, dopo attività fisica o lavori di manutenzione in casa.
Spesso, infatti, una doccia o un bagno ci aiutano sotto il profilo mentale e psicologico. E così, ci capita di indugiare più tempo del dovuto sotto l’acqua corrente o immersi nella vasca da bagno. Un’abitudine che, secondo taluni, non è così salutare per il nostro corpo.
Ti lavi troppo spesso o troppo poco?
La premessa scientifica è che non esiste un approccio valido per tutti quando si tratta di lavare pelle e capelli. Del resto, ormai dovremmo saperlo, ogni essere umano è diverso dall’altro: trattarci come dei numeri, come fredde statistiche, non ci aiuterà a capirci veramente.
Ma la scienza ora prova a dare qualche informazione in più. Nel 2021, i ricercatori di Harvard Health hanno scoperto che il 66% degli americani si fa la doccia ogni giorno, più del necessario per alcuni. Questo perché la frequenza ideale dovrebbe dipendere dal tipo di pelle e capelli, da quanto sudiamo e da quanto ci sporchiamo.
In particolare, coloro che hanno la pelle più secca o soffrono di patologie come l’eczema trarrebbero beneficio da docce più brevi e meno frequenti poiché acqua e sapone possono indebolire le difese della pelle. Alcuni saponi troppo aggressivi, infatti, rischiano di creare danni alla cute.
Acne persistente, rughe, zone ruvide, pelle secca o squamosa, prurito, dolorabilità o bruciore durante l’applicazione dei prodotti, sono tutti segni di una barriera cutanea danneggiata. I detergenti delicati possono rimuovere lo sporco e i detriti che si accumulano sulla superficie della pelle senza rimuovere la barriera protettiva rappresentata dalla nostra epidermide.
I dermatologi concordano sul fatto che coloro che sentono il bisogno di fare la doccia ogni giorno – dopo il lavoro o un allenamento – dovrebbero concentrarsi solo nelle aree che hanno maggiori concentrazioni di accumulo di sudore.