Bonus disoccupati, sapevi che ne esistono tanti? Corri a richiederli, superano anche i 1000 euro

Tra i tanti bonus ideati dal Governo esistono anche i bonus disoccupati, ma non tutti li conoscono; invece possono dare un aiuto concreto. 

Perdere il lavoro all’improvviso è qualcosa che può destabilizzare molto, in primis a livello psicologico e poi ovviamente a quello economico. Lo Stato contempla diverse misure per supportare chi non può momentaneamente portare a casa uno stipendio.

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Alcune misure definite bonus disoccupati sono poco conosciute – Rinews.it

Non parliamo però di (ormai ex) reddito di cittadinanza o simili, ma di due gruppi di misure che sono concepite appunto per i disoccupati. Il primo gruppo è classificato come “indennità”, mentre il secondo come “bonus”.

Ecco tutti i bonus disoccupati che puoi richiedere se al momento non stai lavorando

La disoccupazione resta un problema molto grave nel nostro Paese; e per disoccupazione non si intende solamente quella di chi non trova un lavoro ma anche di chi l’ha perso.

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I disoccupati che rispondono a determinati requisiti ottengono i bonus – Rinews.it

Molti probabilmente conosceranno già una misura che rientra tra le indennità, e si tratta della NASpl. Possono richiederla coloro che hanno lavorato come subordinati per almeno 13 settimane nel corso degli ultimi 4 anni.

Una volta accertati i requisiti, al disoccupato verranno erogati degli assegni mensili, in quantità stabilite a seconda del numero di settimane di contribuzione presenti nei 4 anni, per un massimo di 24 mesi. L’importo sarà pari al 75% dello stipendio medio percepito durante il lavoro.

Coloro che invece avevano lavorato non come dipendenti ma con contratti di collaborazione coordinata e continuativa c’è la Dis-Coll, che è simile alla NASpl perché offre il 75% del reddito medio maturato durante le collaborazioni.

La Dis-Coll però decorre dall’ottavo giorno successivo alla cessazione del rapporto di collaborazione. È corrisposta mensilmente e la durata massima non può superare i 12 mesi e a partire dal sesto mese di fruizione l’indennità viene decurtata del 3% ogni mese

Un’altra misura forse meno conosciuta è l’Indennità di disoccupazione SAR, ovvero il Sostegno al Reddito. Può essere richiesta da coloro che avevano lavorato presso agenzie interinali o con contratti di “somministrazione”, per i quali però non c’è stato un rinnovo. Si tratta di un Bonus di 1000 euro, che spetta alle categorie di disoccupati sopra citate se non lavorano da almeno 45 giorni e se hanno maturato almeno 110 giorni di lavoro durante l’ultimo anno.

Infine, per chi ha lavorato nel comparto agricolo e ha perso il lavoro, c’è l’indennità di disoccupazione agricola. Possono richiederla i disoccupati che sono iscritti negli elenchi dei lavoratori agricoli dipendenti, che hanno maturato almeno 2 anni di anzianità nell’assicurazione contro la disoccupazione involontaria e almeno 102 contributi giornalieri nel biennio. Chi soddisfa i requisiti riceve il 40% della retribuzione media che aveva percepito, decurtata di un 9% di contributi a titolo di solidarietà.

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