Come e dove investire nel trading online è un argomento che interessa tutti coloro che giorno dopo giorno operano nei mercati finanziari. D’altronde riuscire a muoversi in questo settore non è cosa facile, e non lo è per tutta una serie di ragioni a tratti anche piuttosto ovvie: ci sono molti attori, molte piattaforme, molte aree di mercato, numerose variabili da considerare e tantissime insidie che potrebbero rovinare anche la previsione apparentemente più solida.
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Come e dove investire
Per capire quale indirizzo darsi, bisogna capire prima di tutto che quanto più il portfolio è variegato tanto più ci saranno minori rischi di investimento. Per cui occorre scegliere almeno tre asset su cui allenarsi, tre asset da approfondire e da imparare a fare propri, e provare poi a concentrarsi solo su quelli: tre diciamo che è il numero “minimo”, ma ricordate che più diversificazione c’è e meglio è.
Ma la diversificazione non è tutto, perché molti inseguono giustamente questo concetto, ma a furia di inseguire solo ed esclusivamente questa idea della varietà di asset si dimenticano una cosa che è altrettanto fondamentale: il presupposto che quegli asset li si conosca per davvero. Ciò che dovete cercare di fare, insomma, è sì di diversificare il portfolio di investimenti, ma al tempo stesso di non esagerare. Fissatevi quindi un tetto numericamente ampio di strumenti e abbiate poi cura di studiarveli tutti per bene.
Perché il trading e non investimenti fissi?
Ma per quale ragione si dà spesso per scontato che investire nel trading sia meglio che farlo in beni per così dire fissi? Tutti coloro che bazzicano nel mondo degli affari sanno molto bene che investire in beni liquidi sia molto più conveniente che farlo nei beni fissi, per cui essendo il trading il mercato più liquido al mondo, è naturale il motivo per cui valga la pena puntare gli occhi su questo settore.
Cercare di far sì che gli asset di investimento siano il più liquidi possibile, infatti, dà la garanzia circa il fatto che non vi saranno problemi nel caso in cui ce se ne voglia disfare. Tra i beni più famosi (e ideali) su cui varrebbe la pena concentrarsi abbiamo quindi titoli azionari di Borsa, coppie di valute, contratti per differenza e opzioni binarie. Mentre da evitare come la peste sono gli investimenti in immobili, che lì per lì possono fruttare, ma che a seconda dei movimenti del mercato potrebbero anche ritorcervisi contro.
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