Le opzioni binarie sono la nuova frontiera dell’investimento fai da te. Un numero sempre maggiore di italiani infatti si lascia andare alla tentazione delle opzioni binarie, convincendosi che questo sia lo strumento adatto per provare a guadagnare “soldi facili” con uno sforzo minimo e con dei rischi piuttosto ristretti. In fondo il trading binario si è fatto conoscere fino a diventare talmente tanto popolare proprio giocando sulla carta dello “strumento facile da usare”.
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Investire in opzioni binarie conviene?
Investire in opzioni binarie è una cosa che tutti possono provare a fare. Certo, ci vuole dedizione, studio, pazienza e tanto tempo, ma in fin dei conti, una volta che sono stati fatti propri questi requisiti, chiunque può ottenere il tanto agognato successo finanziario.
E questa considerazione è ancora più vera dal momento in cui ormai praticamente tutti i broker offrono corsi di formazione ai loro iscritti: tra le piattaforme di brokeraggio che fanno la loro parte e l’innumerevole mole di informazioni reperibile in Internet (anche grazie all’esistenza di molti portali tematici) è impossibile rimanere a corto di dati, nozioni, consigli e introduzioni alla materia!
Tempo e asset: i due pilastri delle opzioni binarie
Bisogna capire che le opzioni binarie si fondano prima di tutto su due grandi principi: il tempo e la scelta dell’asset. Il tempo è importante perché definisce la scadenza dell’investimento, che in questo caso può essere minima (cioè di 30 o 60 secondi) o molto più lunga (ore, giorni e settimane). L’asset invece rappresenta nient’altro che l’oggetto dell’investimento, e quindi può essere una materia prima come l’oro e il petrolio, una coppia di valute come l’euro/dollaro, un indice di Borsa come l’S&P500, l’azione di una grande società quotata come Facebook e così via.
Ecco, unendo il fattore tempo con il fattore asset si viene a creare un investimento tipo, perché di altri elementi in effetti non ne servono mica: una volta che il trader ha stabilito il lasso di tempo entro cui vuole concludere la posizione, e su quale asset puntare (e naturalmente anche cosa puntare, cioè se per l’acquisto o per la vendita), di fatto ha preso tutte le decisioni del caso. Il resto spetterà al mercato stabilirlo!