Seduta molto deludente in questo avvio di settimana per le borse europee che hanno accelerato al ribasso a metà seduta con il Ftse Mib in flessione dello 0,93% sotto i 22 mila punti (a 21.854) che sta ancora scontando fortemente l’inizio della stagione dei dividendi sul 2022. Non va meglio (anzi peggiora) Parigi (-1,12%), mentre Francoforte, va decisamente meglio con una flessione dello 0,55%. Non ha aperto i battenti la borsa di Londra nella giornata del 19 settembre per i funerali della Regina Elisabetta II.
Sulle borse mondiali pesa anche l’inasprimento dei rapporti tra Usa e Cina in merito al dossier Taiwan. Il presidente americano, Joe Biden, ha minacciato un intervento militare senza precedenti sull’isola se la Cina non dovesse desistere dalle proprie intenzioni belligeranti. Le borse sono prudenti anche a causa dell’aumento dei tassi da parte Centrale Europea dello scorso 8 settembre di 75 punti base, anche in vista delle comunicazioni di mercoledì 21 settembre in cui verrà resa nota ufficialmente la decisione sui tassi.
I mercati temono un ulteriore rialzo da 75 punti base, anche se l’ipotesi di aumento da 100 punti base non è da scongiurare. Il timore che ulteriori rialzi possano avere un impatto negativo sull’economia globale è molto elevato, ormai si parla apertamente di recessione senza alcun tabù.
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