Bitcoin, grazie all’aumento del 17% conseguito negli ultimi 7 giorni e del 13% nell’ultima giornata, ha superato il Rublo diventando una delle 15 valute più quotate al mondo. Dopo aver toccato quota 35000 dollari prima dell’invasione russa dell’Ucraina, adesso Bitcoin ha un valore che supera le valute di Messico, Israele, Thailandia e Arabia Saudita.
Uno scenario impensabile prima dell’invasione russa che dimostra come sia in corso uno scambio in grandi quantità di rubli con Bitcoin, nel tentativo di eludere gli effetti delle sanzioni economiche imposte dall’occidente. In queste ore Bitcoin e altre criptovalute stanno acquisendo il ruolo di vere e proprie riserve di ricchezza in questa fase contrassegnata dall’incertezza politica e dall’instabilità economica.
La caduta del rublo è stata determinata dal blocco dei codici Swift relativo ad alcune banche russe e dal congelamento di circa 600 miliardi di euro di riserve. A causa dell’ esclusione dal circuito Swift, la domanda di Rubli all’estero è crollata verticalmente nonostante la Banca di Russia abbia aumentato il tasso di interesse al 20% dal 9,5%. Al momento 1 euro è scambiato a 140 rubli, mentre un dollaro vale circa 108 rubli. Un prezzo astronomico mai raggiunto prima d’ora.
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