Oro e argento hanno iniziato la settimana in grande stile soprattutto durante la seduta delle borse asiatiche. Il metallo giallo ha superato la soglia dei 1800$/oz anche se poi, nel corso della mattinata, è sceso a 1797$/oz. Note positive giungono anche dal rame che sta facendo segnare un rialzo dell’1,19% mentre il WTI spot è aumentato dello 0,26%. La propensione al rischio è stata contrastata durante la notte poiché il Nikkei 225 è sceso del -0,71%, ma l’ASX (0,34%) e lo Shanghai Composite (0,66%) hanno fatto registrata scambi molto positivi.
Nei mercati FX, l’indice del dollaro è leggermente più debole, ma la coppia di valute che nella seduta di stanotte ha fatto registrate numeri importanti è AUD/USD che è aumentato dello 0,23%. Nello spazio crittografico, BTC/USD è aumentato dell’1,18%, scambiato a $ 61.061.
Fra le news più importanti emerse nella notte vi è la dichiarazione del portavoce della Commissione sanitaria nazionale cinese che prevede un netto aumento dei nuovi casi di COVID-19 nel Sol Levante. Importanti dichiarazioni sono giunte anche dal presidente cinese Xi che si è dichiarato apertamente contrario all’unilateralismo, al protezionismo, all’egemonia, ai giochi a somma zero. Notizie confortanti giungono invece da da Evergrande che ha ripreso i lavori di costruzione in 6 città, su più di 10 progetti. Attenti anche al colpo di stato militare in Sudan che rischia di avere ripercussione sui mercati.
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