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Seguite con noi l’andamento della Quotazione Oro e Petrolio per la seduta di oggi, 18 ottobre 2019 e le ultim’ora sulle materie prime
Ore 14;30 IN ARRIVO UN URAGANO NEL GOLFO DEL MESSICO – Impennata del prezzo del petrolio nelle ultime ore dopo la fase di stallo di ieri. La rinnovata fiducia degli investitori maturata anche alla luce dei nuovi rapporti (apparentemente più distesi) tra Usa e Cina e la possibilità che la Brexit abbia imboccato la strada giusta, il prezzo del greggio è tornato a salire in modo consistente. I produttori di petrolio statunitense stanno monitorando attentamente ciò che il National Hurricane Center statunitense ha chiamato Potential Tropical Cyclone Sixteen, per ora solo una tempesta tropicale che potrebbe evolversi in qualcosa di più preoccupante nelle prossime ore e che potrebbe abbattersi sulla costa centro-settentrionale e nord-orientale del Golfo del Messico e potrebbero incidere sull’approvvigionamento di petrolio nei prossimi giorni. Anche questa incognita potrebbe pesare nelle prossime ore e far alzare il prezzo del greggio.
Ore 9.30 Le quotazione del petrolio rimangono ancora deboli dopo la diffusione dei dati sul Pil della Cina che hanno evidenziato un’ulteriore decrescita nel terzo trimestre. Il West Texas Intermediate cala di 6 cents a 53,87 dollari e anche oggi si prevede una seduta al ribasso dopo i segnali tangibili di un rallentamento dell’economia globale. Una ragione per cui l’Oro potrebbe crescere ancora sotto l’effetto delle incertezze sulla guerra dei dazi e sulla Brexit.
Su questa pagina potrete seguire l’andamento della quotazione Petrolio e Oro per la seduta di oggi, venerdì 18 ottobre 2019. Nella seduta di ieri, mentre l’oro è cresciuto, i dati deboli legati all’economia americana hanno riacceso le vecchie paure di una nuova fase di recessione, mentre il palladio ha proseguito il proprio rally grazie al nuovo boom di richieste.
L’oro è aumentato dello 0,2% a $ 1,492,04 all’oncia. I futures sull’oro negli Stati Uniti sono aumentati dello 0,1% a $ 1.495,10. E nei prossimi giorni, le tensioni geopolitiche potrebbero indurre la Fed a tagliare ancora i tassi supportando ancora il prezzo dell’oro. I dati deludenti sulle vendite al dettaglio e il rapporto sulla produzione industriale hanno alimentato i timori sulla salute della più grande economia del mondo, ancora impelagata nella guerra dei dazi con la Cina.
Ad inizio giornata, l’oro era scivolato dell’1,6% al minimo dal 26 luglio a 1.141,86 sterline l’oncia dopo che la Gran Bretagna e l’Unione Europea avevano concordato un nuovo accordo sulla Brexit. Il fatto di essere ripiombati in un clima di incertezza ha fatto salire i prezzi a 1.163,64 sterline l’oncia.
Petrolio in risalita, dopo le indiscrezioni sulle scorte
In forte risalita la quotazione del Petrolio, soprattutto nella seconda parte della seduta di ieri. Gli analisti del mercato petrolifero sono sempre più convinti che il recente aumento delle scorte di greggio sia il sintomo di un eccesso di offerta in anticipo o sia il risultato di una minore attività di raffinazione. I futures sul greggio degli Stati Uniti hanno oscillato tra utili e perdite giovedì dopo gli ultimi dati sulle scorte prima di chiudere all’1,1% a $ 53,93 al barile sul New York Mercantile Exchange. Sono ancora in calo del 19% rispetto ai picchi di aprile per paura che una domanda debole e una produzione costante si traducano in un eccesso di offerta.
I prezzi sono poi saliti in seguito ai dati dell’Energy Information Administration che hanno evidenziato come le scorte di greggio sono aumentati di 9,3 milioni di barili durante la settimana terminata il 12 ottobre, un aumento molto più grande rispetto all’aumento di 2,3 milioni di barili previsto da analisti e trader. Anche oggi potrete seguire su questa pagina la Quotazione Petrolio e oro per la seduta di oggi, venerdì 18 ottobre 2019.
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