Investire in bitcoin, soprattutto nelle ultime settimane, è diventato molto redditizio ma molti analisti si chiedono lecitamente se il boom delle criptovalute è davvero vera gloria o solo un’effimera illusione. Quello che risalta agli occhi in maniera evidente è che la più grande criptovaluta in volume ha avuto una performance del 600% in più rispetto a un anno fa, toccando quota 54 mila dollari da un valore di 7.000 dollari dello scorso anno per bitcoin. Si tratta di una delle attività finanziarie più performanti in assoluto dello scorso anno. Molti analisti adesso temono che possa ripetersi quando accadde nel 2018 quando il prezzo crollò repentinamente bruciando guadagni su guadagni in pochissimo tempo.
Queste performance indubbiamenteo inattese stanno inducendo anche i più scettici inguaribili a considerare un possibile investimento corposo in bitcoin. Basti pensare che numerosi gestori di hedge fund miliardari si sono convinti che la moneta digitale possa addirittura sostituire l’oro in un futuro prossimo. I detrattori invece pensano che possa trattarsi di un vero e proprio schema Ponzi e che presto verranno fuori le “magnagne” di un castello di sabbia pronto a sfaldarsi al primo stormir di fronda. Il Financial Times ha dato parola a molti professionisti finanziari che operano nel mercato delle criptovalute per capire qual è il sentiment reale, evidenziando come ancora vi sia una sorta di testa a testa alla pari tra scettici e possibilisti. In molti pensano che la bolla sia ormai matura per esplodere e causare un tracollo vertiginoso di rendimento in un brevissimo lasso di tempo. Molti analisti invece predicano cautela invitando a non investire somme ingenti su un asset i cui livelli di volatilità in passato si sono rivelati incredibili. Molti investitori infatti limitano i loro investimenti in criptovalute all’1-2% del loro portafoglio.
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Sta per arrivare la svolta?
Quello che risalta agli occhi è la performance del bitcoin che da gennaio ad oggi ha aumentato dell’85% il proprio valore toccando quota 65.000 dollari nel mese di aprile. Le aziende che operano nel settore delle valute digitali stanno attirando un’ondata di denaro. Ma dopo un anno di crescita vertiginosa gli orsi avvertono adesso il crescente rischio di un tracollo come avvenne nel 2018. Le attuali performance delle criptovalute, secondo esperti analisti, sono trainate dalla forte domanda di società di trading professionali e investitori istituzionali che potrebbero rendere sempre più stabile la moneta digitale a dispetto della previsione degli scettici. Tra qualche mese potrebbe essere pronunciata l’ardua sentenza che metterà fine alla disputa tra scettici e ottimisti decretando il successo di una fazione rispetto all’altra.
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