Chi vuole comprare azioni deve normalmente rivolgersi ad una società di investimento o di intermediazione. Il rappresentante o consulente per gli investimenti che vende titoli azionari è comunemente noto come agente di cambio o broker. È possibile acquistare azioni pagando in contanti, prendendole in prestito a margine o reinvestendo i dividendi.
Indice dei Contenuti
Dove comprare azioni
- Imprese di investimento a servizio completo: si dovranno pagare tasse e commissioni per ottenere consigli sugli investimenti e per acquistare o vendere azioni.
- Discount brokerages: di solito sono società online a cui vengono pagate commissioni inferiori poiché non offrono ne consigli e ne aiuti nella scelta degli investimenti giusti.
- Gestori di portafoglio: i consulenti e le società per cui lavorano si concentrano su clienti che hanno un patrimonio netto complessivo elevato, solitamente sopra i 250.000 euro.
Aprire un conto di investimento
Prima di poter acquistare azioni, bisogna aprire un conto con una società di investimento. Ne esistono due tipologie:
- Conto in contanti: è la tipologia più comune e permette di pagare in contanti per ottenere titoli. Bisogna compilare un modulo di apertura conto o un modulo sul profilo dell’investitore, il quale aiuta il consulente a comprendere i suoi obiettivi e la sua tolleranza al rischio.
- Conto di margine: se si desidera ricevere un prestito dalla propria società di investimento per investire, bisogna aprire un conto di margine.
Acquisto e vendita di azioni
È possibile fornire al proprio consulente o delle istruzioni alla società di investimento di acquistare o vendere uno stock personalmente, sia per telefono che online. Ciò viene definito “ordine”. Verrà pagata una commissione ogni volta che si acquista o si vende un titolo.
4 cose fondamentali per effettuare un ordine
- Cosa si desidera comprare o vendere: un investitore è in grado di piazzare più operazioni su 1 ordine. Il consulente o la società di investimento confermeranno le scelte specifiche prima di effettuare l’ordine.
- Quanto si desidera comprare o vendere: potrebbe essere necessario acquistare un importo minimo delle azioni. Se un investitore sta acquistando o vendendo una grande quantità, gli verrà chiesto se è disposto a fare trading parziale se non può acquistare o vendere l’intero importo al prezzo desiderato.
- Il prezzo che si vuole pagare: ciò determina il tipo di ordine che si vuole fare. Due tipi comuni di ordini sono:
- Ordine di mercato: le azioni vengono acquistate o vendute al prezzo più recente.
- Limite dell’ordine: impostare un limite di prezzo su quello più alto che un investitore è disposto a pagare o il prezzo più basso a cui è disposto a vendere. L’ordine scadrà alla fine del giorno di negoziazione, a meno che non si specifichi un limite di tempo più lungo.
- Come si vuole pagare: è possibile utilizzare il denaro dal conto in contanti, oppure ottenere un prestito per comprare azioni (acquisti a margine, vendite allo scoperto). Questo tipo di investimento è più complesso e comporta rischi più elevati.
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