Caro Benzina, i prezzi alla pompa tornano a salire in maniera esponenziale

Il caro benzina batte un altro colpo nel nostro paese con i prezzi dei carburanti alla pompa che tornano a salire in maniera esponenziale, e la benzina che nell’ultima settimana ha toccato quota 1,761 euro al litro, mentre il gasolio ha una media di 1,808 euro/litro. A segnalare l’aumento vertiginoso dei prezzi è stato il Codacons, uno dei più noti sindacati dei consumatori, commentando i dati settimanali diffusi oggi dal Mite.

In una nota diffusa dal Codacons, viene evidenziato come dopo “una leggera discesa, i listini di benzina e gasolio registrano in repentino aumento” con punte del 13,9% solo da inizio anno e una crescita del +20,6% rispetto allo stesso periodo del 2021. Il costo di un pieno ha fatto registrare un balzo di oltre 15 euro in più su base annua, mentre la benzina è “rincarata del 2,2% da inizio anno e del +6,7% sul 2021”.L

La situazione potrebbe aggravarsi dopo il 20 settembre, quando il taglio delle accise scadrà e i prezzi torneranno a salire in maniera esponenziale se il governo non deciderà di prorogarne la validità. A denunciarlo è stato il presidente di Codacons, Carlo Rienzi. Il Governo dovrà anche intervenire sui carburanti, adottando misure più incisive, mettendo un freno anche alle speculazioni che ormai non hanno alcuna correlazione con l’andamento dei prezzi delle materie prime.  Oltre al caro benzina, per gli italiani si prospetta un mese di settembre da incubo con gli aumenti dei prezzi del materiale scolastico e l’inflazione che riguarda i prodotti alimentari.

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Redazione Mercati & Finanza

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