Il “Tasso di cambio fisso” e il “Tasso di cambio flessibile” sono i sistemi più diffusi. Ci sono anche alcuni sistemi ibridi, come il “Crawling Peg” e il “Managed Floating”. Quando un governo decide il tasso di conversione, si parla di tasso di cambio fisso. Invece, quando le forze di mercato determinano il tasso, si parla di tasso di cambio fluttuante.
Indice dei Contenuti
Sistema dei tassi di cambio fissi
Il tasso di cambio fisso è quello fissato ufficialmente dal governo o dall’autorità monetaria e non dalle forze di mercato. In questo sistema, le banche centrali straniere sono pronte ad acquistare e vendere le loro valute a un prezzo fisso.
Il valore di ciascuna valuta viene definito in termini di oro e, pertanto, il tasso di cambio è fissato in base al valore dell’oro. Viene definito come valore nominale pari allo scambio.
I vantaggi di questo sistema sono:
- Garantisce stabilità nel tasso di cambio che incoraggia il commercio estero.
- Contribuisce al coordinamento delle macro-politiche dei Paesi in un’economia mondiale interdipendente.
- Assicura che i principali disturbi economici nei Paesi membri non si verificano
- Previene il deflusso di capitali.
- I tassi di cambio fissi sono più favorevoli all’espansione del commercio mondiale perché prevengono il rischio e l’incertezza nelle transazioni.
- Previene la speculazione nel mercato dei cambi.
Gli svantaggi di questo sistema sono:
- Paura della svalutazione. In una situazione di eccesso di domanda, la banca centrale utilizza le sue riserve per mantenere il tasso di cambio. Ma quando le riserve sono esaurite e la domanda in eccesso persiste, il governo è costretto a svalutare la valuta interna. Se gli speculatori ritengono che il tasso di cambio non possa essere mantenuto a lungo, acquistano valuta estera in quantità enorme causando un deficit nella bilancia dei pagamenti. Ciò può comportare una maggiore svalutazione.
Sistema dei tassi di cambio flessibili
Il sistema dei tassi di cambio in cui il tasso è determinato dalle forze della domanda e dell’offerta del mercato dei cambi è chiamato “Sistema dei tassi di cambio flessibili”. Qui, il valore della valuta può fluttuare o adattarsi liberamente in base al cambiamento della domanda e dell’offerta di valuta estera.
Non vi è alcun intervento ufficiale nel mercato dei cambi. In base a questo sistema, la banca centrale consente al tasso di cambio di adeguarsi in modo da equiparare l’offerta e la domanda di valuta estera. Il mercato dei cambi è sempre occupato dalle variazioni del tasso di cambio.
I vantaggi di questo sistema sono:
- Il deficit o l’eccedenza viene automaticamente corretto.
- Non è necessario che il governo detenga alcuna riserva di cambio.
- Aiuta a ottimizzare l’allocazione delle risorse.
Gli svantaggi di questo sistema sono:
- Incoraggia la speculazione che porta a fluttuazioni del tasso di cambio.
- L’ampia fluttuazione del tasso di cambio ostacola il commercio estero e il movimento di capitali tra Paesi.
- Genera pressione inflazionistica quando i prezzi delle importazioni aumentano a causa del deprezzamento della valuta.
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