"La Via per la Libertà trading" è tutta una truffa?

Negli ultimi anni abbiamo assistito alla nascita di una innumerevole quantità di piattaforme di trading. E ora alle tante realtà si aggiunge “La Via per la Libertà”, un sistema che si autodefinisce miracoloso perché permetterebbe di realizzare il sogno più grande di tutti: la libertà finanziaria, i soldi facili, la rendita a vita. Ma è tutto un sogno o forse ci sono dei buoni motivi per cui valga la pena fidarsi di questo sistema?

Già per i termini che usa, vale la pena porsi qualche domanda. “La Via per la Libertà” ci sembra tutto fuorché un sistema affidabile: il robot che sta alla base di questo meccanismo non è regolamentato da alcun ente preposto, per cui può anche funzionare nel breve termine, ma non essendo regolamentato rischia appunto di sparire con il bottino da un giorno all’altro.

Nel sito ufficiale capeggia poi un video di presentazione in cui un signore inglese, doppiato in lingua italiana, racconta nel giro di pochi minuti di come questo programma gli abbia letteralmente salvato la vita. Lui in pratica era a un passo dal suicidio fino a quando non ha trovato un motivo per cui continuare a vivere. E quel motivo, guarda caso, è proprio “La Via per la Libertà”.

Insomma, la video testimonianza girata con l’ausilio di un attore, il nome del programma, il concetto del “sistema senza rischi” e le foto e i profili falsi usati per racimolare (finti) testimoni, sono ingredienti che abbiamo visto anche altrove e che ormai riconosciamo esser parte di un sistema truffa. Il fatto poi che questa piattaforma non sia mai stata dichiarata lecita né dalla CONSOB né da alcun altro organismo di garanzia, non è che la ciliegina sulla torta che aspettavamo per chiudere definitivamente la questione.

Sì, ma la truffa come si concretizza? Molto semplicemente, “La Via per la Libertà” chiede, per potervi far entrare nel suo esclusivissimo “club VIP”, una quota di 250 dollari. Che non c’è bisogno di dirvi che fine faranno!

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